martedì 13 settembre 2011

Zuppa ai cetrioli in salamoia

Oggi mi sono fatta un regalo....
Devo dire che come tutti ho momenti di stanchezza, in cui ho proprio ho voglia di mangiare qualcosa che mi scaldi l'anima, a voi non succede? ecco!
Sono quelli i momenti in cui avere una famiglia multietnica è una goduria ancora più grande.
Ed eccomi qui a darvi al ricetta della zuppa ogórkowa, una zuppa di cetrioli in salamoia assai famosa in polonia.
INGREDIENTI
panna 1 cucchiaio


2 cosce di pollo
1 porro piuttosto grande
2 carote
1 pastinaca
3 patate dalla buccia fine
5 cetrioli in salamoia (devono essere quelli agrodolci ma non enormi se sono grossi ne bastano 3)
erba cipollina (nella ricetta originale non c'è ma io lo metto)
burro qb
farina qb
sale 
pepe

Metti insieme le cosce di pollo, l'erba cipollina, sale  e pepe in una pentola con 1 lt e mezzo di acqua e cuoci fino a che il pollo non sia più che cotto (20 min dal bollore) e quindi aggiungi patate tagliate a cubetti, porrointero, carote a rotelle e pastinaca a cubetti, cuocere per dieci minuti, eliminare il porro e cuocere ancora per 10 minuti o finchè le patate non saranno cotte.
Mentre cuoce grattugia i cetrioli con un cucchiaio abbondante di burro, mettili in una pentola con il fondo alto, aggiungi un cucchiaio di farina e fai stufare per 2 minuti a fuoco basso basso.
Aggiungi mezzo bicchiere di acqua e continua a cuocere. A questo punto elimina il pollo, inserisci la crema di cetrioli nella zuppa  e gira bene, aggiungi la panna e ...
BUON APPETITO!

lunedì 12 settembre 2011

Suona la campanella!

Eccoci pronti, nuovo anno ed una nuova avventura ad aspettarci.
Quest'anno la mia grandona Marianna comincia la scuola elementare e così stamattina, agitatissimi, l'abbiamo accompagnata fino alla porta della classe e salutata.
Dentro allo zaino insieme al quaderno con la copertina rossa e all'astuccio ancora tutto in ordine (non assicuro lo stesso risultato stasera...) quella fanatica della sua mamma aveva inserito un ... BENTO!

Cosa è il bento? in italiano potremmo definirlo portapranzo, ma i giapponesi con la loro mania per il cibo in piccole porzioni ne hanno fatto una filosofia di vita.
Chi come me da piccola si appassionava per le avventure delle guerriere sailor o chi per loro ricorda che i personaggi dei fumetti mangiavano triangolini di riso tolti direttamente dalla scatoletta... ecco quello è un bento.
Naturalmente questo primo giorno di scuola mi sono limitata ad un semplice bento di panini micro alla nutella, pesca tagliata a fettine e un succo ma prometto quando la scuola sarà avviata di stupirvi con effetti speciali.
Intanto un grosso in bocca al lupo alla mia bimba e a tutti...
BUON APPETITO!